Abbigliamento e tessuti: quali sono le fibre naturali
Molto spesso si acquistano gli abiti, sia di marca che non, senza mostrare particolare attenzione ai tessuti. I tessuti si suddividono prevalentemente in due tipologie di base: naturali e sintetici. Possiamo dire che tutti i tessuti di natura organica e naturale sia di provenienza animale come la lana o la sete che di provenienza vegetali, come il cotone, il lino, la lana e la viscosa,sono ottimi per la pelle e permettono una traspirazione, evitando anche di incorrere in problemi di cattivi odori. La viscosa viene erroneamente inserita con le fibre acriliche in realtà si tratta di una fibra artificiale ricavata da prodotti naturali, come il legno, il cotone e la paglia. Tutte le fibre che non sono naturali ma vengono prodotte artificialmente in laboratorio vengono denominate in sintetiche, tra esse troviamo il nylon, la lycra, rayon, modal, teflon, poliestere e poliammide, elastomero ecc. E' buona norma, quando si acquista un capo d'abbigliamento, assicurarsi della tipologia di tessuto indipendentemente dal prezzo o dalla marca riportata, talvolta dei brand di alto livello usano fibre tessili di scarso valore e non sempre si avvalgono di fibre naturali. Se l'estetica di alcuni tessuti acrilici o misti può essere anche gradevole, l'effetto sul corpo lo è molto meno, anche per via delle cariche elettrostatiche che possono generare e in virtù del bassissimo se non assente livello di traspirazione.
Tessuti verificarne la composizione
All'interno di ogni capo, per legge, è presente una targhetta od etichetta, dove è possibile verificare la fibra, o le fibre utilizzate, ossia la composizione del tessuto e le relative percentuali presenti. Lo stesso discorso va applicato alla biancheria intima e ad i filati utilizzati per realizzare maglioni, berretti, ed altri accessori mediante uncinetto o ferri da calza. Una percentuale maggiore di fibra naturale rispetto a quella sintetica, è indice di buona qualità. Per i maglioni ed i filati, è bene prediligere quelli che presentino almeno il 60% di fibra naturale, meglio se il 70 ma mai scendere sotto queste percentuali, mentre per l'intimo è meglio prediligere, cotone, seta, e lino con piccole percentuali di sostanze elasticizzanti che, in alcuni indumenti, sono utili. Se si è soggetti a problemi di allergie, dermatiti ed eczemi prediligere senza dubbio solo le fibre naturali.